Alla luce della crisi alimentare dell’epoca moderna, per aumentare la produzione agricola a livello globale, si potrebbe espandere la superficie coltivata, ma le aree oggi disponibili sono sempre meno.
Il contributo più significativo all’aumento della disponibilità di prodotti agricoli deriva dal miglioramento delle tecnologie: questo determinerebbe il 70% in più della produzione agricola mondiale.
Le biotecnologie, secondo la definizione della Convenzione sulla Diversità Biologica nel 1992, non riguardano solo gli Organismi Geneticamente Modificati (OGM) ma un insieme di prodotti come i vaccini, le varietà migliorate, le piante micropropagate (libere da virus).
Tuttavia, la valutazione scientifica degli effetti che l’ingegneria genetica applicata alle colture potrebbe avere sull’ambiente e sulla salute umana è ancora agli inizi.
Fino ad oggi non esistono evidenze che mostrano gli effetti a lungo termine dell’uso di OGM ma, d’altra parte, questi effetti potrebbero essere visibili solo tra qualche anno quando potrebbe essere troppo tardi per porvi rimedio.