Agricoltura e Allevamento

Oggi, nel mondo, quasi due miliardi di persone dipendono dal consumo di carne per soddisfare le proprie necessità quotidiane.

Il rapporto tra produzione e consumo di alimenti di origine animale è cambiato nel tempo. In passato trasporti e comunicazione erano limitati e il commercio di prodotti freschi,  come carne, latte e uova, era molto difficoltoso.

Questi beni, perciò, venivano prodotti localmente.

Oggi, l’intensità della produzione animale può teoricamente crescere all’infinito, o almeno fino a quando l’ambiente lo consentirà.

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Nei paesi in cui l’allevamento intensivo ha preso il sopravvento, si è notato che:

  • I campi che venivano lasciati “a pascolo” sono stati sostituiti in gran parte da coltivazioni di mais e soia, poiché a differenza del foraggio, questi alimenti fanno crescere l’animale più velocemente;

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  • Il bestiame utilizzato per il lavoro nei campi è stato sostituito dai macchinari moderni, che producono sostanze inquinanti;
  • Il bestiame è stato rinchiuso negli enormi recinti degli allevamenti industriali;
  • I rifiuti organici degli animali sono accumulati negli stabilimenti industriali. Essi, infatti, contengono livelli di azoto e fosforo al di sopra della norma perché gli animali possono assorbire solo una piccola parte della quantità di queste sostanze presenti nei loro mangimi, il resto lo rilasciano attraverso le feci.

Inoltre, a causa dell’“ingrasso” a cui gli animali sono sottoposti, le quantità di deiezioni prodotte in un giorno da una sola vacca da latte equivale a quella che produrrebbero 30 persone. È evidente che, in queste proporzioni, gli escrementi non riescono ad essere assimilabili dal terreno. Così vanno a creare, laddove vengono smaltiti in modo “libero”, veri e propri disastri ambientali, a causa delle condizioni d’insalubrità che diffondono nell’ambiente.

La rottura dell’equilibrio tra agricoltura e allevamento ha comportato, in definitiva, un maggiore uso di risorse e una produzione di materie di scarto superiore alla capacità stessa dell’ambiente di assorbirle.

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